Ennesima strage in mare: 117 migranti hanno perso la vita in due naufragi al largo della Libia. Conte: “Scioccato, ma non cambiamo linea”.
Sono almeno 117 i migranti che hanno perso la vita nel Mediterraneo. La strage è avvenuta al largo delle coste libiche. Il portavoce dell’OIM Flavio Di Giacomo ha annunciato la strage: “I tre sopravvissuti arrivati a Lampedusa ci hanno detto che erano in 120. Dopo 11 ore di navigazione hanno imbarcato acqua e hanno cominciato ad affondare e le persone ad affogare. Sono rimasti diverse ore in acqua. Tra i dispersi, al momento 117, ci sono 10 donne, di cui una incinta, e due bambini, di cui uno di 2 mesi”. L’episodio avviene a pochi giorni di distanza da un altro terribile naufragio nell’Egeo in cui ha perso la vita una bambina di appena quattro anni.
Strage in mare, Conte: “Non cambiamo linea sui migranti”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso “profondo dolore per la tragedia”. Anche il Premier Giuseppe Conte ha espresso cordoglio per la tragedia: “Sono rimasto scioccato da questa nuova strage. Siamo più convinti di prima nel contrastare i trafficanti. Sono crimini contro l’umanità. Quando avrò smesso questo mio mandato di servizio per il popolo italiano mi dedicherò al diritto penale per perseguire e assicurare alla Corte internazionale i trafficanti di uomini”. Il premier Conte ha pronunciato queste parole durante la visita a Matera per l’apertura dell’anno che incorona la città della Basilicata come “Capitale Mondiale della Cultura”.
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