Alle 13.30 Koulibaly sarà ascoltato a Roma dalla Corte Sportiva d’Appello. Il Napoli spera in una revoca della squalifica.
Il Napoli presenterà oggi ricorso contro la squalifica di Kalidou Koulibaly. Alle 13.30, presso la sede della Corte Sportiva d’Appello a Roma, il presidente del Napoli De Laurentiis e l’avvocato Grassani. chiederanno l’annullamento della squalifica che il difensore dovrebbe scontare in occasione del big match Napoli-Lazio. La squalifica gli era stata comminata dopo l’espulsione rimediata a San Siro contro l’Inter il 26 dicembre. In quell’occasione, il giocatore del Napoli si era rivolto in modo irriverente nei confronti del direttore di gara Mazzoleni. Il difensore ha pagato il gesto con un rosso diretto e due giornate di squalifica. Koulibaly ha già scontato la prima giornata di squalifica nell’ultima di campionato contro il Bologna.
Squalifica Koulibaly: la tesi difensiva del Napoli
La tesi del Napoli è che il difensore senegalese si sia lasciato andare a comportamenti poco consoni perché “psicologicamente provato dagli ululati di matrice razzista” del pubblico nerazzurro. Ululati che il direttore tecnico ha ampiamente accertato e che hanno poi portato alle “porte chiuse” a San Siro per due gare dell’Inter. A sostegno della propria testi, il Napoli presenterà sia gli audio ambientali dello stadio sia i numerosi articoli giornalistici che hanno trattato la vicenda asserendo che sarebbe stato necessario sospendere la gara. La decisione della Corte Sportiva d’Appello è attesa nel pomeriggio.
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