Ritorna la paura del terremoto in Emilia Romagna dove, poco dopo la mezzanotte, sono state registrate due scosse telluriche, la più intensa delle quali di magnitudo 4.6. Epicentro localizzato a 11 km da Ravenna
L’attività sismica non concede una tregua. E’ un inizio di anno segnato da fenomeni tellurici in diverse zone del globo terrestre. Anche l’Italia non fa eccezione. Pochi giorni fa la Sicilia orientale è stata interessata da una frequente attività tellurica, con scosse di intensità tale da scatenare il panico tra la popolazione locale. Alcuni residenti hanno dovuto, in attesa delle verifiche di agibilità, abbandonare le loro abitazioni e trovare asilo presso parenti ed amici oppure riparare in una delle strutture messe a disposizione dalle autorità. Adesso la paura del terremoto ritorna in Emilia Romagna dove una scossa è stata avvertita poco dopo la mezzanotte di oggi.
Emilia Romagna, due scosse di terremoto: la più intensa di magnitudo 4.6
L‘epicentro è stato localizzato ad 11 km ad est di Ravenna mentre ipocentro ad una profondità di 25 Km. La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il nord est d’Italia, ma particolarmente in Emilia Romagna e Veneto. Secondo quanto riferito dall’Ingv, la scossa ha avuto una magnitudo di 4.6 della scala Richter. Immediate le reazioni sui social network subito dopo il terremoto, con molte persone che, spaventate, chiedevano notizie. Molte altre, soprattutto nel ravennate, si sono riversate in strada e molte chiamate sono state fatte ai vigili del fuoco. Fortunatamente non sono stati registrati danni a persone o cose. Tuttavia, per precauzione, le autorità locali hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole. Ancora fresco, infatti, è il ricordo del sisma del 2012 che devastò l’Emilia Romagna. Quella sequenza tellurica, infatti, provocò notevoli danni, stimati in 12 miliardi di euro, e decine di morti.