Una possibile candidata alla Banca Mondiale +è Ivanka Trump, figlia e consigliere del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Jim Young Kim che era ai vertici della Banca Mobndiale ha dato le dimissioni Lunedi scorso.
Ivanka Trump, la figlia-consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sarebbe uno dei nomi allo studio per assumere la presidenza della Banca Mondiale al posto del dimissionario Jim Yong Kim. Lo riporta il Financial Times, secondo il quale in corsa ci sarebbe anche Nikki Haley, l’ex ambasciatrice americana all’Onu. “Non faremo commenti sui potenziali candidati”, ha detto un portavoce del Tesoro americano. “Il Tesoro ha ricevuto un numero significativo di raccomandazioni per i buoni candidati”, ha aggiunto. “Stiamo avviando il processo di valutazione di questi candidati per la nomina di un candidato nazionale statunitense, e non vediamo l’ora di lavorare con i governatori (della Banca Mondiale) per selezionare un nuovo leader”. ha aggiunto.
Jim Yong Ki, dimissioni improvvise
Jim Yong Kim, che era al vertice della Banca Mondiale ha dato all’improvviso le sue dimissioni Lunedi scorso. Il suo mandato, scaduto nel 2017 era stato rinnovato per altri 5 anni. Kim lascia la guida di una delle due grandi istituzioni multilaterali con sede a Washington (l’altra è il Fondo monetario internazionale) con oltre tre anni di anticipo rispetto alla scadenza. Le cause non si conoscono ancora andrà a occuparsi di investimenti in infrastrutture nei Paesi in via di sviluppo.