Strage bus ad Avellino: assolto l’AD di Autostrade Giovanni Castellucci

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La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Avellino Luigi Buono

Emessa la sentenza per la strage del bus ad Avellino del 28 luglio 2013: assolto Giovanni Castellucci. E in aula scoppia la rabbia dei parenti delle vittime.

Otto condanne e sette assoluzioni: è questo l’esito del processo per la strage del bus sulla A16 Napoli-Canosa del 28 luglio 2013 che costò la vita a 40 turisti. Il giudice monocratico del tribunale di Avellino, Luigi Buono ha emesso le sentenza nella tarda mattinata di oggi. La condanna più severa colpisce Gennaro Lametta, proprietario del bus: l’uomo è stato condannato a 12 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Tra gli assolti, spicca il nome dell’allora Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci e dell’ex condirettore generale della società Riccardo Mollo.

Strage bus ad Avellino, i parenti delle vittime: “Vergogna”.

La lettura della sentenza ha scatenato la rabbia dei familiari delle 40 vittime. In particolare, l’assoluzione di Giovanni Castellucci ha provocato l’ira dei presenti in aula. “Vergogna, questa non è giustizia”, “Castellucci è colpevole”, hanno gridato a gran voce i familiari presenti in aula. Un applauso sarcastico ha poi accompagnato gli avvocati difensori degli imputati all’uscita dall’aula del tribunale di Avellino “Bravi, avete vinto”.

 

 

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