Laura Boldrini si schiera a favore della proposta di Nicola Zingaretti di costruire una lista unitaria e aperta in vista delle prossime elezioni europee
L’ex Presidente della Camera si dichiara favorevole alla proposta di Nicola Zingaretti di costruire una lista unitaria e aperta in vista delle prossime elezioni europee.
“Soltanto unendo le forze e aprendo alle migliori energie della nostra società sarà possibile contrastare la deriva nazionalista e costruire il progetto di un’Europa nuova“, afferma la deputata di LeU.
Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, in vista del congresso inizia a delineare la strategia che, in caso di vittoria, il partito seguirà.
Zingaretti ha spiegato, in un’intervista rilasciata al Messaggero, che il suo obiettivo è quello di costruire una “nuova piattaforma per cambiare l’Europa”.
La base di partenza è una “lista forte, unitaria e aperta”.
“Dobbiamo aprirci – prosegue – e allargarci, aggregare forze culturali, economiche e sociali per dare un’idea che c’è un’Europa da rifondare”.
Sul simbolo del Pd, Zingaretti spiega che “non è un dogma”.
Europee, Boldrini appoggia Zingaretti sulla proposta della lista unitaria: il parere dell’ex Presidente della Camera
Accolta positivamente dal PD la proposta di Zingaretti, come dimostra l’apprezzamento mostrato dall’ex Ministro Carlo Calenda.
Ma anche all’esterno del partito, nello schieramento di centrosinistra, il parere sembra positivo.
L’ex presidente della Camera Laura Boldrini si dichiara a favore della proposta dell’attuale governatore della Regione Lazio.
“Apprezzo la proposta di Nicola Zingaretti di costruire per le prossime elezioni europee una lista unitaria e aperta al mondo della scuola, del lavoro, ai giovani e all’associazionismo”, spiega a Fanpage.it Laura Boldrini.
Secondo l’ex presidente della Camera, occorre una prospettiva “sulla quale io stessa sto lavorando da mesi perché sono convinta che per suscitare interesse e partecipazione, soprattutto dei giovani, serva presentarsi alle prossime elezioni europee con una proposta inedita e innovativa, senza simboli di partito, nella quale si riconoscano le tante realtà sociali che negli ultimi anni non si sono più sentite rappresentate dalle forze progressiste”.
“Si confronteranno – prosegue la Boldrini – due visioni alternative di società per l’Italia e per l’Europa.”
