Sono stati tratti in salvo sette ghiacciatori, rimasti bloccati a Cogne, in Val d’Aosta, dalle guide del soccorso alpino valdostano
Concluso con successo nella notte un intervento di soccorso su una cascata di ghiaccio a Cogne, in Valle d’Aosta, per il recupero di 7 escursionisti in difficoltà. L’intervento, coordinato dalle guide del soccorso alpino valdostano e condotto insieme a personale del Sagf e vigili del fuoco, era iniziato poco dopo le ore 21 di ieri. I 7 ghiacciatori, nonostante fossero bloccati sulla cascata dalla mattinata di ieri, a causa di un problema durante la discesa, sono in buone condizioni fisiche. Non hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili dalla natura impervia del terreno, dal buio e dalle temperature al di sotto dei 15 gradi.
Aosta, salvati sette ghiacciatori: 5 svizzeri e 2 francesi
La cordata di escursionisti tratti in salvo era formata da cinque svizzeri e due francesi. Un breve sconfinamento per inseguire la loro passione per l’alta montagna. L’ebbrezza di conquistare una cima poteva, però, costare loro la vita. Per loro fortuna gli uomini del soccorso alpino sono riusciti ad individuarli prima che morissero assiderati. La montagna, per quanto affascinante, non perdona, sa purtroppo essere crudele con chi non rispetta le sue regole. Lo ha capito suo malgrado, pagando un altissimo dazio, il giovane snowboarder fiorentino che proprio ieri ha perso la vita in un incidente a Courmayer. Fatale gli è stata una caduta mentre sciava fuoripista in una zona ritenuta pericolosa e per questo interdetta con un’ordinanza di divieto fin dal 1996. Questa volta, nel caso dei 7 ghiacciatori franco-svizzeri, tutto è andato a buon fine, tuttavia il bilancio di vite umane strappate dalla montagna resta comunque pesante ed inaccettabile.