Fernando Aiuti è morto questa mattina al Gemelli. Per il padre della lotta all’AIDS, è stata fatale una caduta dalle scale. Ma la procura apre un’inchiesta.
Fernando Aiuti è morto: era un immunologo di fama mondiale universalmente riconosciuto come il “padre” della lotta all’AIDS. Il decesso è avvenuto questa mattina all’ospedale Gemelli di Roma, dove Aiuti era ricoverato. In una nota, lo staff del nosocomio capitolino ha fatto sapere che la morte “è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta per accertare se si sia trattato di morte naturale o suicidio.
Fernando Aiuti: chi è l’immunologo morto a Roma
Fernando Aiuti è stato fondatore e presidente onorario dell’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids). Nato a Urbino l’8 giugno del 1935, si era laureato in medicina e chirurgia nel 1961 a Roma all’Università La Sapienza. Nel 1991, divenne famoso per un gesto clamoroso. Durante la Fiera di Cagliari, uno dei più importanti congressi medici del nostro Paese, Aiuti baciò sulle labbra la sieropositiva Rosaria Iardino. Il gesto venne anche immortalato da un fotografo presente in sala e lo scatto fece il giro del mondo. Aiuti spiegò che si trattava di una prova “estrema” della tesi secondo cui l’AIDS non si trasmette per via orale.
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