All’alba, un incendio in un rifugio di fortuna a Roma, lungo il Tevere all’altezza di ponte Sublicio, in zona Testaccio, ha ucciso un clochard. È la quarta vittima in pochi giorni
Un incendio divampato a Roma in un rifugio di fortuna lungo il Tevere ha ucciso un clochard.
Le fiamme sono divampate all’altezza di ponte Sublicio, in zona Testaccio.
Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la polizia.
In seguito allo spegnimento dell’incendio grazie ai pompieri, è stato trovato il corpo carbonizzato di un uomo, probabilmente un senza fissa dimora.
Accanto al luogo dell’incendio, trovate anche una valigia, pentolame e altri effetti personali presumibilmente appartenenti alla vittima.
Il rogo potrebbe essere partito da un braciere utilizzato per scaldarsi.
Sul luogo, trovate anche alcune lampade a petrolio che potrebbero aver alimentato il rogo.
Sul posto, ad occuparsi dei rilievi, anche la polizia scientifica.
Roma, morto un clochard in un incendio divampato sulle sponde del Tevere: la quarta vittima in pochi giorni
Ancora in pieno centro, ieri, in corso d’Italia, un’auto ha travolto e ucciso Nereo, un clochard che viveva nella zona.
Anche in questo caso sono in corso le indagini per scoprire l’identità dell’automobilista che, dopo aver investito il senza fissa dimora di 73 anni Nereo, ha proseguito la sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso.
A tal riguardo, la morte di Nereo ha suscitato forte commozione e dato inizio ad una gara di solidarietà affinché sia adottata Lilia, la sua cagnolina.