“Bassi per le masse”, il nuovo album di Luca Persico, in arte Zulù, uscirà il 25 Gennaio. Il disco vanta di interessanti collaborazioni.
Il 25 Gennaio sarà pubblicato il secondo disco da solista di Luca “Zulù” Persico intitolato “Bassi per le masse”. Il nuovo album dello storico frontman dei 99 Posse si presenta duro, ironico e irriverente, ma anche dolce e spietato. L’album, composto da quattordici tracce, si presenta come il risultato di trent’anni di carriera dell’artista. Il missaggio è a cura di Madaski. Per quanto riguarda le tematiche, “Bassi per le masse” si muoverà su un doppio binario: una critica spietata alla “società (in)civile” propinata come modello unico, e la descrizione orgogliosa di un modello differente, agli antipodi di questa barbarie, di un altro modo di essere uomini, lavoratori, cittadini, padri, mariti e compagni. Il disco di Zulù ha fondamentalmente radici Reggae. Zulù descrive la quotidianità e la violenza sui corpi e sulle menti delle persone. Con innovazione e intelligenza lo fa attraverso una citazione di “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino e “Jhonny Stecchino” di Roberto Benigni.
“Bassi per le masse”, il nuovo album di Zulù: gli ospiti d’eccezione
“Bassi per le masse”, in cui il missaggio è a cura di Madaski vanta della presenza di alcuni ospiti d’eccezione. I primi da citare sono Bunna e Manaski degli storici Africa Unite. Bunna canta in un pezzo del disco intitolato “Slow Motion”. Presente anche Valerio Jovine nella canzone “Il traffico” e Ivan Granatino che canta in “Zero Padan” con Franco Ricciardi e Fido Guido. Insomma, tra tematiche interessanti e ospiti di un certo rilievo, il disco promette bene.