Un immigrato di 63 anni muore a Siena dopo aver subito sette coltellate. Ad ucciderlo una ragazza di 16 anni che si è difesa, a detta sua, da un tentato stupro.
A Siena un immigrato di 63 anni muore dopo aver subito sette coltellate. Una ragazza minorenne, 16enne, cittadina extracomunitaria e originaria dell’Africa avrebbe reagito a un tentativo di stupro. Questo è il motivo principale che ha causato la morte dell’immigrato di 63 anni. L’uomo, cittadino marocchino è deceduto dopo aver subito sette coltellate. La ragazza ha confessato il delitto ai carabinieri, motivo per cui l’hanno fermata con l’accusa di omicidio. Il corpo senza vita dell’immigrato era in un appartamento all’interno di uno stabilimento che produce laterizi. All’interno dello stesso appartamento il 63enne abitava con altri cittadini extracomunitari. L’abitazione è di proprietà di un’impresa di materiali di costruzioni, che l’ha adibita ad alloggio di servizio per suoi dipendenti. Nei confronti della ragazza, accompagnata in una casa di prima accoglienza della provincia di Firenze, la Procura per i minorenni di Firenze, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio.
Morto immigrato a Siena, le indagini dei carabinieri
Le indagini subito condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri e dalla compagnia dell’Arma di Siena hanno consentito di ricostruire nel corso della notte la dinamica del delitto, individuandone la responsabile in una minorenne, che abita nello stesso stabile con i genitori, impiegati nella ditta. Le autorità hanno ritrovato l’immigrato completamente nudo. L’uomo, senza vita presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto. L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto per l’uomo, non c’era più niente da fare. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri del comando provinciale. Ancora da chiarire i dettagli dell’omicidio.