Divampa un incendio sul monte Martica, in provincia di Varese, in fumo 100 ettari di bosco e di vegetazione. Le fiamme visibili anche da Milano
Hanno lavorato tutta la notte le squadre dei vigili del fuoco di Varese intervenute per domare l’incendio scoppiato sul monte Martica. Il rogo, subito biforcatosi in due fronti, ha rapidamente avvolto la vetta della montagna e nelle ore successive si è esteso al versante opposto. Le fiamme erano visibili a lunga distanza, perfino da Milano. In azione anche gli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). I droni dotati di termocamere e geolocalizzazione hanno eseguito una mappatura dettagliata al fine di agevolare il coordinamento delle operazioni di spegnimento. Previsto un briefing con tutti gli enti direttamente coinvolti mentre resta un presidio di uomini per monitorare l’Alpe Cuseglio dove le fiamme potrebbero minacciare alcune abitazioni.
Varese, rogo sul monte Martica: bruciati 100 ettari
Secondo una prima stima, in fumo cento ettari di bosco e di vegetazione. Si tratta di un film già visto, a poco più di un anno di distanza dallo spaventoso rogo sul Campo dei Fiori: in quell’occasione le squadre di intervento arrivarono dall’intera regione per dare man forte ai volontari varesini. Una coincidenza fin troppo sospetta, perciò gli inquirenti non escludono la pista dolosa. D’altronde nei giorni scorsi diversi focolai sono stati localizzati nel varesotto, proprio nella zona del luinese. Sul posto il Governatore lombardo Attilio Fontana, il Presidente del parco regionale del Campo dei Fiori Giuseppe Barra per fare il punto della situazione. Mentre il sindaco di Varese Davide Galimberti ha chiesto al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti di attivarsi presso la Protezione civile per attivare il maggior numero di mezzi, richiesta accolta dalla Prefettura.
