Bari, 25 euro al mese dal Comune a chi va a lavoro o a scuola in bici

Bari, 25 euro al mese dal Comune a chi va a lavoro o a scuola in bici
Lungomare di Bari (Battlelight,Wikipedia)

Il comune di Bari pagherà fino a 25 euro al mese tutti coloro andranno al lavoro o a scuola in bici. A lanciare l’iniziativa, sperimentale e per 4 mesi, è il sindaco di Bari Antonio Decaro, dopo la delibera approvata dalla giunta cittadina

25 euro al mese versati dal Comune sul conto corrente a chi andrà a lavoro o a scuola in bici. La notizia è riportata da La Repubblica.

L’iniziativa, in via sperimentale per 4 mesi, è lanciata dal Sindaco del Capoluogo pugliese Antonio Decaro, dopo la delibera approvata dalla giunta cittadina.

“Il nuovo anno si apre con un regalo per tutti gli amanti della bicicletta.
È stato pubblicato il bando per selezionare tutti i rivenditori di biciclette dove sarà possibile acquistare una bici con il contributo del Comune di Bari”, ha annunciato il Sindaco Decaro.

I ciclisti dovrebbero ricevere 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro, e 4 centesimi per altri percorsi cittadini.

Per chi decidesse di optare per la bici elettrica invece, cifre dimezzate.

Tuttavia, i rimborsi non potranno superare un euro al giorno e 100 euro in quattro mesi.

L’obiettivo del 2019 è raddoppiare il numero delle biciclette presenti in città.

Bari, 25 euro al mese dal Comune a chi va a lavoro o a scuola in bici: il kit di monitoraggio

Il capoluogo pugliese è il primo in Italia ad adottare il modello francese ‘offrendo’ soldi a chi rinuncia all’automobile e opta per la bicicletta.

Tra gli incentivi finanziati dal progetto ci sarebbero anche i contributi per l’acquisto delle biciclette, siano esse mountain bike, pieghevoli o a pedalata assistita.

Inoltre, 150 euro per un mezzo nuovo di fabbrica, 250 euro per il modello elettrico e 100 euro per una bici ricondizionata.

Ciascun ciclista sarà dotato di un kit con gps antifrode per il monitoraggio dei chilometri percorsi e via via ogni mese sarà bandita una gara: in palio un bonus extra di 50 euro ai primi dieci lavoratori che avranno pedalato di più.

Il progetto è parte di un programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro cofinanziato dal ministero dell’Ambiente con circa 545mila euro.

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