Banksy, 4 opere dello street artist scoperte in Sardegna

Banksy, 4 opere dello street artist scoperte in Sardegna
Sweeper, Banksy (Szater)

Sono 4 le opere scoperte in Sardegna realizzate dallo street artist Banksy. I lavori appaiono in tre luoghi simbolo non solo della Sardegna ma di tutta Italia

Trovate quattro opere dello street Artist Banksy in Sardegna, nel Sulcis, che siglano l’incontro tra l‘isola e uno dei più famosi artisti del mondo.

Con quattro opere, l’artista britannico appare in ben tre luoghi simbolo non solo dell’isola, ma della de-industrializzazione del Novecento e della disintegrazione del tessuto economico su cui si reggevano le comunità del Sulcis.

Così ha lasciato il suo segno indelebile del passaggio in Sardegna il più famoso artista contemporaneo al mondo.

La sua vera identità rimane ancora sconosciuta, ma l’artista inglese non smette di stupire. Recentemente Banksy ha fatto parlare di sé con il quadro che si è autodistrutto dopo la vendita e il graffito di Natale.

Ora il writer di Bristol ha “donato” quattro opere alla Sardegna.

Banksy, quattro opere dello street artist scoperte in Sardegna: i tre luoghi simbolo

Come segnalato dal giornalista Vito Biolchini: “Banksy in Sardegna! D’altronde, perché stupirsi? Da sempre questo inafferrabile artista (la sua identità è infatti assolutamente sconosciuta) sceglie le periferie per regalare al mondo i suoi meravigliosi capolavori. E cosa c’è oggi di più periferico della Sardegna? Non geograficamente, s’intende; ma nella considerazione della politica, della cultura e della politica? Nulla, direi”.

Le opere di Banksy in Sardegna, nel Sulcis, si trovano a Teulada, Domusnovas e Portovesme.

In particolare, nel muro di cinta del poligono militare, Banksy ha voluto immortalare un momento speciale, quello del decollo di un caccia da una portaerei, una delle tante che in questi decenni hanno frequentato le acque del basso Sulcis.

Le altre opere mostrano: un elicottero nel muro della scuola materna di Teulada; la fabbrica di bombe di Domusnovas con una ragazza che abbraccia un ordigno; e le due Madonne di Portovesme che allattano con il veleno i loro figli.

“Calate in contesti degradati e, per questo, ancora più preziose. Perché ha scelto il Sulcis per lasciare un segno indelebile del suo passaggio nell’isola”, ha sottolineato Vito Biolchini.

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