Il sindaco Leoluca Orlando ha deciso di opporsi al Dl Sicurezza voluto dal ministro degli interni Matteo Salvini
Il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, è ormai da tempo in aperto contrasto con la politica sull’immigrazione portata avanti da Matteo Salvini.
Orlando ha infatti deciso di “disobbedire” alle misure adottate dal leader leghista sull’immigrazione, sospendendole momentaneamente. Tra le norme più contestate c’è quella che vede la negazione della residenza a chi è in possesso del permesso di soggiorno.
Dunque il permesso di soggiorno diventa solo un documento identificativo, che non permetterà più l’iscrizione all’anagrafe. Il Servizio sanitario nazionale invece e gli uffici per l’impiego invece, saranno disponibili solo nel luogo di domicilio.
Dl sicurezza: scontro a distanza tra Orlando e Salvini
Il sindaco Orlando, fermo sulla sua linea spiega le sue decisioni con queste parole: “Palermo è da sempre un luogo di solidarietà e impegno dei diritti umani. La nuova legge continua a suscitare riflessioni, polemiche e allarmi diffusi anche a livello internazionale”.
La risposta del vicepremier Matteo Salvini non è tardata ad arrivare con un post su Facebook, in cui allude ai problemi con la criminalità organizzata: