Capodanno, tradizioni e usanze per salutare l’anno nuovo

Capodanno, tradizioni e usanze per salutare l'anno nuovo
Fuochi d’artificio (lumpi)

Quali sono le usanze e quali le tradizioni degli italiani a Capodanno? Ecco come dare l’addio al vecchio anno e salutare l’arrivo del nuovo.

Tutti provano il desiderio di salutare l’anno nuovo e tutti sperano che quello in arrivo sia migliore del precedente.

Anche i più razionali e quelli meno superstiziosi cedono alla scaramanzia, alle usanze e alle tradizioni sviluppate nel tempo per salutare al meglio il Capodanno. Insomma, tutti si abbandonano al famoso detto “non è vero… ma ci credo”.

Le lenticchie, dal grande potere nutritivo e dalla forma simile ai soldi, a tavola non possono mancare, a meno che non si voglia ignorare il loro significato.

Mangiare le lenticchie infatti, secondo tradizione, porterà come conseguenza un anno pieno di abbondanza, soldi, gratificazioni economiche.

Dalla Spagna invece, per restare in ambito culinario, l’Italia ha importato l’usanza di mangiare un chicco d‘uva, simbolo di fortuna per ogni rintocco della mezzanotte.

Dodici chicchi per dodici rintocchi, come i dodici mesi dell’anno.

Baciarsi sotto il vischio e brindare allo scoccare della mezzanotte sono tradizioni beneaguranti che vanno accompagnate anche dal liberarsi delle cose vecchie.

Capodanno, tradizioni e usanze per salutare l’anno nuovo: intimo rosso e via le cose vecchie

Sono molti gli italiani infatti che gettano via dalla finestra delle cose vecchie e rotte come simbolo di abbandono dell’inutile per un inizio migliore.

Via il vecchio e spazio al nuovo: una tradizione, a volte anche pericolosa, nota per accompagnare il cambiamento portato dal Capodanno.

Le cose più gettonate sono i vecchi bicchieri ed i piatti utilizzati negli anni passati.

La tradizione vuole inoltre che l’ultimo dell’anno tutti, uomini e donne, indossino almeno qualcosa di rosso sotto i vestiti.

Secondo alcuni, l’usanza del rosso per Capodanno verrebbe dal simbolismo cinese, che identifica il rosso come colore della buona sorte.

Secondo altri questa tradizione risalirebbe addirittura ai tempi di Ottaviano Augusto nel 31 secolo a.c., quando uomini e donne indossavano appunto qualcosa di rosso per il Capodanno Romano. Un colore che rappresentava il potere, il cuore, la salute, la fertilità.

Negli ultimi tempi si è imposta l’usanza di indossare un indumento intimo, rigorosamente nuovo e regalato, di colore rosso.

Il rosso è un colore denso di significati positivi: nell’arte è il simbolo della fortuna, della forza, del successo e del fuoco. Un colore molto potente, sorgente di energia, che stimola le forze del bene ed espelle l’energia negativa.

Chi uscirà di casa per godere dello spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, altra tradizione radicata, non dovrà dimenticare di portare i soldi in tasca, come auspicio per il buon inizio.

 

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