Un forte scossa tellurica, di magnitudo 7.2, si è registrata a Mindanao, isola meridionale delle Filippine. Non si segnalano danni nè vittime, rientrata dopo un paio d’ore l’allerta tsunami
E’ una fine di 2018 davvero “movimentata” visto che la terra trema in diversi quadranti della crosta terrestre. In Italia appena pochi giorni fa si è registrato un sisma di magnitudo 4.8 che ha seminato il panico tra la popolazione del catanese. Eppure è l’area del sud-est asiatico ad essere in questo frangente particolarmente sollecitata dalle scosse telluriche. L’ultima in ordine di tempo, di magnitudo 7.2, ha scosso l’isola di Mindanao dell’arcipelago delle Filippine. Per fortuna non si segnalano danni materiali nè, al momento, vittime. Secondo i dati del servizio geologico statunitense, la scossa si è verificata alle 11.39 ora locale ( le 4.39 in Italia) ed ha avuto un ipocentro a 50 km di profondità. L’epicentro è stato localizzato a 100 km a sud est di Pondaguitan, sull’isola meridionale di Mindanao.
Terremoto nelle Filippine, rientrata l’allerta tsunami
Immediatamente dal Centro Tsunami del Pacifico è stata diramata l‘allerta tsunami dal momento che vi era la possibilità che onde anomale avrebbero potuto generarsi e raggiungere la costa fino a 300 km di distanza dall’epicentro del sisma. D’altronde in Indonesia si “leccano” ancora le ferite dopo le devastazioni ed i lutti causati dallo tsunami innescato dall’eruzione del “gemello” del Krakatoa. Centinaia di morti, 1459 feriti e 11 mila sfollati, il drammatico bilancio dello tsunami che ha spazzato la costa indonesiana lungo lo stretto della Sonda. Per fortuna dopo un paio d’ore è rientrata l’allerta tsunami emessa dopo la fortissima scossa sismica registratasi nelle Filippine facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo.