Una doppia tragedia si è consumata a Giarre, Catania: Sara Parisi è morta, sparata dall’ex marito Francesco Privitera. L’uomo in seguito e deceduto, non si sa ancora se suicida o in seguito a un incidente
Sara Parisi è morta per mano dell’ex marito, che le ha sparato per gelosia. Si è consumato oggi a Giarre, in provincia di Catania, l’ennesimo femminicidio: la vittima è una donna di 58 anni, separata dal marito da 6. L’ex compagno, il coetaneo Francesco Privitera, non avrebbe sopportato la notizia della nuova relazione sentimentale di Sara Parisi, appresa tramite Facebook. Si parla di femminicidio, infatti, per la natura del movente: ancora una volta la gelosia e il possesso armano la mano di un uomo contro una donna. La vittima, Sara Parisi, lavorava come badante e aveva tre figli, il primo avuto da un’unione precedente, gli altri due da Francesco Privitera. Nonostante i 6 anni di separazione, l’uomo non ha digerito l’idea che l’ex moglie si rifacesse una vita: le ha così puntato una pistola contro, mentre lei usciva per raggiungere il posto di lavoro. La donna ha tentato la fuga, ma invano; il colpo esploso da Privitera l’ha raggiunta, uccidendola sul colpo.
Femminicidio Sara Parisi: duplice tragedia
L’aggressione dell’ex marito, che l’ha raggiunta e le ha sparato, è stata fatale per Sara Parisi, morta a Giarre in un caso di femminicidio. Il fatto ha inflitto una ferita al cuore del Paese, che perde un’altra donna a causa di un impeto di gelosia. Questa volta, però, la tragedia è duplice, infatti anche Francesco Privitera ha perso la vita. Non si conoscono ancora le dinamiche esatte: forse l’uomo si è suicidato, oppure si è ferito all’addome durante una colluttazione con un nipote della vittima che tentava di disarmarlo. Trasferito il ferito in ospedale, i medici hanno tentato di salvarlo sottoponendolo a un delicato intervento. Privitera, tuttavia, non ce l’ha fatta.
