Cade oggi, 28 dicembre, la data prevista per la pubblicazione del decreto per il bando di concorso DSGA sulla Gazzetta Ufficiale. La scorsa legge di Bilancio impone che sia bandito entro la fine del 2018
Il tanto atteso bando di concorso DSGA. potrebbe comparire oggi, 28 dicembre, in Gazzetta Ufficiale. Secondo la scorsa legge di Bilancio, infatti, il decreto non può tardare ulteriormente: il concorso va bandito entro il 2018. Sebbene il portale web della Gazzetta Ufficiale non riporti ancora nulla in merito, si conoscono alcune importanti informazioni. Con la sigla D.S.G.A. ci si riferisce a una figura professionale ben precisa, il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Le mansioni richieste a chi occupa la posizione sono perlopiù di sovrintendenza, coordinamento, promozione e verifica delle attività del personale A.T.A. Il suo è un lavoro organizzativo autonomo, regolato dalle direttive del Dirigente Scolastico.
Il concorso atteso a breve si articolerà in più prove, utili a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati: è prevista un’eventuale prova selettiva, seguita da due prove scritte e una orale. Il primo dei due test scritti prevede 6 domande a risposta aperta, mentre il secondo consiste in una prova tecnico-pratica. In questo caso i concorrenti saranno posti di fronte a un caso concreto.
Concorso DSGA: chi può partecipare
La Gazzetta Ufficiale potrebbe pubblicare oggi il bando per il concorso DSGA Sono previste 2004 posizioni aperte, incrementabili di 400 unità. Il 20% dei posti messi a disposizione da ciascuna regione sarà destinato al personale A.T.A., mentre per gli altri sarà necessario possedere alcuni specifici requisiti. Per partecipare bisognerà possedere un diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, econonomia e commercio. Ammessi sono anche i diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90, 91 e i corrispondenti diplomi di laurea magistrale (LM). In deroga a questi titoli, possono anche i “facenti funzione”. Si tratta di assistenti amministrativi che hanno maturato almeno tre anni di servizio alla data del 27 dicembre 2017, negli ultimi 8 anni, e che hanno svolto mansioni di direttore di servizi generali e amministrativi.