Inter-Napoli, razzismo, scontri e polemiche: un post partita infuocato

Inter-Napoli, razzismo, scontri e polemiche: un post partita infuocato
Kalidou Koulibaly,difensore senegalese del Napoli

Ieri, a Santo Stefano, al “San Siro” di Milano, di scena Inter e Napoli nel posticipo della Serie a. La squadra di casa ha avuto la meglio con il risultato di 1-0, ma a tenere banco sono le polemiche scatenate dagli ululati razzisti dei tifosi nerazzurri nei confronti del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly 

La partita di Serie A Inter-Napoli, vinta ieri sera dalla squadra di casa per 1 a 0 con un gol segnato nei minuti di recupero, ha destato molte polemiche e scontri a causa di una serie di episodi avvenuti nel finale di partita, che ne hanno condizionato l’esito.

Il principale di questi episodi riguarda il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, 27enne senegalese che ieri, fino al momento dell’espulsione, risultava essere il miglior giocatore in campo.

Dopo aver ricevuto un’ammonizione al minuto 81, il calciatore ha applaudito polemicamente la decisione e costretto l’arbitro alla seconda ammonizione, e quindi al rosso.

Secondo Koulibaly e il suo allenatore, Carlo Ancelotti, la protesta però non era rivolta all’arbitro ma ai tifosi avversari che, nel corso di tutta la partita, hanno accompagnato e bersagliato il calciatore con ululati razzisti.

Durante la partita, hanno raccontato i giornalisti presenti allo stadio, una parte dei tifosi di San Siro ha più volte intonato cori offensivi contro la città di Napoli e contro Koulibaly, a cui sono stati diretti frequenti “buuu” nella prima parte della partita.

Nella conferenza post partita, Ancelotti ha poi spiegato che nonostante  il Napoli avesse chiesto per tre volte la sospensione della partita, ci si è limitati agli annunci degli speaker per richiamare all’ordine i tifosi.

Inter-Napoli, razzismo, scontri e polemiche: le parole dei Sindaci di Milano e Napoli

Sulla vicenda che ha scatenato scontri e polemiche sono intervenuti diversi giornalisti sportivi nei salotti televisivi e svariati personaggi del mondo dello sport e non solo.

Il Sindaco di Milano Beppe Sala si è espresso sull’episodio affermando: “Continuerò ad andare a vedere l’Inter, ma ai primi ‘buù’ farò un piccolo gesto, mi alzerò e me ne andrò. Lo farò per me, consapevole del fatto che a chi ulula contro un atleta nero non fregherà niente di me. Ma lo farò”.

Poi il Sindaco ha continuato: “Nel frattempo chiedo scusa a Kalidou Koulibaly, a nome mio e della Milano sana che vuol testimoniare che si può sentirsi fratelli nonostante i tempi difficili in cui viviamo”.

Amara la riflessione del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Poteva mai essere sospesa la partita Inter-Napoli in un Paese che vive sempre più di razzismo di Stato e che vede nel Governo un ministro dell’interno che dovrebbe garantire la sicurezza negli stadi ma che cantava qualche anno fa cori razzisti contro i napoletani?”

Sui propri account social si è espresso lo stesso calciatore che ha affermato: “Mi dispiace per la sconfitta e soprattutto per aver lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle. Di essere francese, senegalese, napoletano: uomo”.

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