Natale, movida e aperitivo: i vari modi di stare insieme

Natale e vigilia per tanti ragazzi d’Italia è fatto soprattutto di divertimento. Ogni città ha il suo modo e la sua tradizione di fare l’aperitivo

L’aperitivo della vigilia di Natale “tra tendenza e tradizione” è ormai diventato un rito che ha preso piede un po in tutta Italia. I giovani si organizzano dalla mattina fino all’ora di cena. In ogni regione, in ogni capoluogo c’è il proprio modo festeggiare Natale e vigilia anche in baretti e locali. “Aperol Spritz”, “Campari Spritz”, “Martini Royal”, “Gin Lemon”, sono i vari drink consumati dai ragazzi. Naturalmente ad ognuno viene servito l’aperitivo che si merita: intellettuale, alternativo, cafone o hipster. E’ una questione di stile, di appartenenza sociale ma, siamo sinceri, almeno a Natale, soprattutto di tasca. Momenti di gioia che regalano qualche minuto di spensieratezza dove oltre la famiglia c’è anche l’amicizia. Per queste occasioni c’è chi preferisce consumare il proprio drink in una piazza, alcune, con il patrocinio del proprio Comune organizzate con dj set. Altri, invece, optano per il calore del locale: seduti a tavolino, in intimità, a bere la propria consumazione e mangiucchiando qualche stuzzichino. Tutto questo per arrivare al brindisi prima del classico festeggiamento in famiglia.

Natale, movida e aperitivo: il duro lavoro delle forze dell’ ordine

E’ chiaro che in queste occasioni il consumo di alcol è eccessivo. Per mantenere l’ordine pubblico molto spesso forze dell’ordine e polizia municipale compiono un lavoraccio. Non di rado, a causa dell’elevato tasso alcolico, accadono risse e appigli tra i ragazzi. Per queste ragioni le diverse amministrazioni si organizzano con le proprie ordinanze:controlli ai locali, limite di vendite, uso di bicchieri di carta e alcol test per gli automobilisti. In diverse città d’ Italia l’eccessivo consumo di alcol ha causato non pochi problemi, per questo, molti comuni sono attenti a come i proprietari dei bar si muovono. La pena: chiaramente multe salate e temporanea sospensione dell’attività.