In occasione della visita al Contingente italiano in Libano, la Casellati ha rivolto un discorso ai militari italiani, lodando l’impegno italiano “coerente” con l’impegno internazionale del Paese
La Casellati, in visita al Contingente italiano in Libano, ha dichiarato che l’impegno nostrano nella missione è coerente con l’impegno internazionale del Paese. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato Italiano, ha fatto visita agli italiani impegnati nella missione Unifil, nella base di Sector West.
Insieme a lei, un’altra rappresentante italiana, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, è oggi presente in Libano. Gli interventi delle due donne sono in accordo nell’elogio all’azione italiana in Libano. Trenta, infatti, ha dichiarato ai militari: “La pace e la sicurezza di domani si costruiscono oggi e voi, con la vostra presenza qui, le state costruendo”. Ha proseguito Casellati, allineandosi a quanto detto dalla collega. Ha dunque ringraziato i militari a nome dell’Italia tutta e della comunità internazionale. Per il Presidente del Senato, infatti, il coinvolgimento delle forze italiane nella missione “Unifil” sarebbe perfettamente coerente con il ruolo dell’Italia nel panorama europeo e mondiale, in quanto “promotrice di pace in varie aree del mondo, dai Balcani al Mediterraneo, dal Medio Oriente all’Africa”.
Casellati in Libano: “impegno importante per la sicurezza”
Intervenuta durante la sua visita al Contingente italiano in Libano, la Casellati ha definito la missione “coerente” con il ruolo internazionale del Paese. A questo, la Presidente del Senato ha aggiunto una precisazione sull’importanza di questi interventi anche per garantire la sicurezza interna dell’Italia. Ha quindi dichiarato che “l’impegno è funzionale alla nostra stessa sicurezza, dato il carattere sempre più interdipendente delle crisi regionali, che non vanno più considerate come territorialmente circoscritte”. L’intervento della Casellati è continuato, toccando la questione dei rischi e delle difficoltà che riguardano la vita dei militari italiani in Libano. Ecco cosa ha dichiarato in merito: “Sono consapevole delle difficoltà, dei rischi e dei sacrifici che la vostra missione comporta e di quanto sia onerosa per voi la lontananza dagli affetti familiari e dalla patria. Posso tuttavia assicurarvi che l’Italia non vi lascerà mai soli”.