Raggiunto l’accordo con banche e fornitori, il pastificio beneventano Rummo può dirsi fuori dalla crisi degli ultimi tre anni. Al via il rilancio dell’azienda
Lo storico pastificio Rummo, fondato a Benevento nel 1846, il 21 dicembre ha siglato a Milano un accordo con le banche, incontrando 18 dei maggiori istituti di credito italiani. Ha compiuto così un notevole passo verso l’uscita della crisi in cui era precipitato negli ultimi tre anni. Nel 2015, infatti, l’azienda dovette far fronte all’esondazione del fiume Calore, che danneggiò i suoi mezzi di produzione. L’alluvione mise in pausa la lavorazione della pasta, che in seguito riuscì a riprendersi ma a regime ridotto. Nel periodo più buio per la pasta Rummo, partì una campagna di sensibilizzazione che chiedeva il supporto dei consumatori alla ripresa del pastificio. Tuttavia a decretare l’uscita dalla crisi per la storica azienda campana è intervenuto il placet dei creditori e dei fornitori. A rappresentare il pasticio Rummo c’era lo Studio Porcaro Commercialisti & Avvocati, rappresentato da un’equipe di sei professionisti. A loro si deve la redazione del piano industriale 2018, risultato in linea con i risultati consuntivi e con le previsioni per il 2019.
Accordo banche-Rummo: il piano di rilancio
Grazie a un accordo con le banche, il pastificio Rummo può dirsi fuori dalla crisi che l’aveva colpito negli ultimi anni. Il piano in questione prevede il rilancio verso un fatturato di circa 100 milioni di euro. Il rimborso totale dei debiti, che si aggirano intorno agli 80 milioni di euro, sarà completato in otto anni. Gli investimenti saranno volti alla messa in sicurezza degli impianti e all’aumento delle capacità produttive. L’operazione sarà supportata da strategie di marketing mirate. Protagonista del piano d’intervento messo a punto il 21 dicembre sarà il marchio “Lenta Lavorazione”, che sarà rilanciato e valorizzato. Tra le nuove ricette di Rummo c’è la pasta di legumi. Si tratta di una pasta in quattro formati, lavorata con farine di ceci di Toscana e lenticchie rosse, con l’aggiunta di riso integrale.