Cominciata la seduta a Palazzo Madama che dovrebbe dare il via libera alla Manovra. La prima chiama a partire dalle 21. Opposizioni sul piede di guerra.
Rush finale per la manovra. Il testo approvato dall’UE è arrivato oggi in Senato. In una giornata caratterizzata da forte tensione con le opposizioni, il maxiemendamento alla legge di bilancio è arrivato a Palazzo Madama nel primo pomeriggio. La Ragioneria dello Stato ha bollinato il documento intorno alle 15 e il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, lo ha presentato in aula al Senato. Il governo ha inoltre posto la fiducia tra le proteste dell’opposizione. La maggioranza, salvo sorprese, dovrebbe votare la fiducia sulla Manovra in tarda serata, con l’inizio delle votazioni dalle 21. Ma l’andamento a rilento della seduta e le proteste delle opposizioni rischiano di far slittare il voto a notte fonda.
Manovra, le opposizioni insorgono “Governo caotico e disastroso”.
Le opposizioni bocciano in blocco il testo inviato dal governo in Aula: “Il maxi-emendamento presentato dal governo è pieno di errori” scrive su Twitter il senatore Antonio Misiani del Pd. Pietro Grasso, di Leu, rincara la dose: “È arrivato, finalmente, il maxiemendamento che sostituisce integralmente la manovra. Per la prima volta si voterà a scatola chiusa: né i senatori di maggioranza né quelli di opposizione sanno con certezza cosa ci sia scritto in quelle pagine. Non ci sarà dato il tempo di studiarle. Uno scempio delle istituzioni”. “La manovra che il governo ci ha finalmente portato last minute dopo due mesi di caos è catastrofica“, dichiara il senatore di Forza Italia, Francesco Giro. “Peggio del peggior governo Monti. Tagliare gli investimenti di quasi sei miliardi significa mettere l’Italia in ginocchio. Se poi a questo si aggiunge un aumento dell’Iva di 23 miliardi per il 2020 e di 29 miliardi per il 2021 significa il disastro assoluto“. Il veto annunciato dalle opposizioni mette in forse il voto di fiducia richiesto dal governo e l’approvazione finale della Manovra che dovrebbe mandare la Legge di Bilancio alla Camera.