Il ministro dei Trasporti ha annunciato che il nuovo Ponte Morandi “verrà inaugurato all’inizio del 2020, magari addirittura a fine dicembre”. Lavori di ricostruzione a Impregilo e Fincantieri.
Il nuovo ponte Morandi sarà già in piedi a Genova alla fine del 2019. L’annuncio è del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Ai microfoni di Radio Anch’io il ministro ha rassicurato sulle tempistiche per la demolizione del troncone Ovest e la ricostruzione dell’intera struttura. “Per noi il dato importante è che da ieri è iniziata la fase di demolizione e da marzo partirà la ricostruzione”, ha detto Toninelli. Ieri, infatti, la procura di Genova ha firmato l’autorizzazione allo smontaggio del moncone ovest del ponte crollato lo scorso agosto. La struttura rimane sotto sequestro al fine di salvaguardare i pezzi smontati ed impedire ogni inquinamento delle prove.
Ponte Morandi: ricostruzione alla cordata Impreglio e Fincantieri
Nella giornata di oggi, è attesa inoltre la firma del decreto di affidamento dei lavori per la ricostruzione. Secondo indiscrezioni, il commissario straordinario per la ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci affiderà i lavori alla cordata di Salini Impregilo con Fincantieri. Il progetto sarà quello di Renzo Piano, ma rivisto e con un numero di piloni ridotto. Escluso il gruppo Cimolai, con il progetto affidato all’archistar Santiago Calatrava. Il sindaco Bucci avrebbe chiesto all’impresa esclusa di non presentare ricorso per non allungare i tempi di ricostruzione e il calvario dei genovesi, che si ritrovano con una città spezzata in due dal 14 agosto, giorno del tragico crollo in cui hanno perso la vita 43 persone.