Dialogo Roma-Bruxelles sui numeri della manovra per evitare la procedura d’infrazione. Il commissario Moscovici: “Lavoriamo giorno e notte con gli Italiani”.
Continuano i contatti Roma-Bruxelles per modificare i saldi della manovra ed evitare l’apertura della procedura di infrazione ai danni del nostro Paese. Nelle ultime ore, il governo italiano avrebbe proposto ai tecnici dell’UE un abbassamento del deficit al 2,04% ed una revisione delle stime di crescita del Pil nel 2019, che potrebbe calare dall’1,5% fino all’1%. A conferma di ciò, autorevoli fonti del Mef parlano di “contatti telefonici costanti” e auspicano che la vicenda si possa chiudere “al più presto”. Inoltre, questa mattina da Palazzo Chigi è filtrata voce di una telefonata tra il premier Giuseppe Conte ed i commissari europei Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici. “Il dialogo con il governo italiano continua, abbiamo scambi che proseguono”, ha confermato anche la portavoce del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.
Manovra, Moscovici: “Lavoriamo giorno e notte con gli Italiani”
I contatti tra Roma e Bruxelles sono stati confermati anche dal Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici. “Sono in contatto permanente con Tria e con Conte. È in corso un dialogo costruttivo affinché l’Italia possa portare avanti la politica che vuole. Non spetta a me discutere la legittimità del governo italiano e la sua politica, ma che lo faccia rispettando le regole. E ho buone speranze che ci si riesca”, ha detto. Ai microfoni dell’emittente francese Rtl, ha aggiunto: “Lavoriamo giorno e notte” affinché “neppure l’Italia sia sanzionata”. Sull’eventuale procedura di infrazione, ha spiegato: “Penso che sarebbe negativo per tutti. L’Italia è un grande Paese della zona Euro, in cui ha il suo posto”.