InSight è su Marte. La missione da apripista per lo “sbarco” dell’uomo. La missione prevede lo studio dei terremoti sul Pianeta Rosso.
Lunedì 26 novembre alle 21:00 circa ora italiana, InSight è atterrato su Marte. InSight è partita dalla base americana di Vandenberg, in California, lo scorso 5 maggio. Il lander è atterrato nei pressi dell’equatore marziano. Con l’arrivo di InSight sono al lavoro su Marte tre veicoli, entrambi della Nasa: oltre a InSight c’è Curiosity, che era arrivato nel 2012, e Opportunity, del 2004. Subito dopo l’atterraggio, InSight ha aperto i pannelli solari per ricaricarsi. L’energia permetterà al lander della Nasa di cominciare un’attività di esplorazione del sottosuolo. E’ una missione importante sia per conoscere meglio Marte e quindi le origini del nostro stesso sistema solare, sia per acquisire conoscenze che serviranno a programmare in maniera più accurata le prossime missioni. L’atterraggio del lander InSight su Marte ha decisamente contribuito a far impennare la febbre del pianeta rosso. Si riaccende l’entusiasmo per lo spazio di mezzo secolo fa.
Nasa, InSight potrebbe aprire la strada per l’uomo su Marte
Cresce a dismisura l’entusiasmo per Marte. Il “nuovo” sogno dello spazio è alimentato dai progetti delle future missioni, con l’obiettivo di “sbarcare” anche l’uomo su Marte. Il Pianeta Rosso sta tornando ad essere mito della fantascienza. Sono otto i veicoli attivi nell’orbita marziana, compresi i due minisatelliti che hanno accompagnato InSight su Marte. La missione di InSight sarà quella di studiare i terremoti su Marte. La sonda spaziale contiene un sismometro e mira a rivelare come i pianeti rocciosi come la Terra e Marte si siano formati miliardi di anni fa. Lo farà anche con tanta tecnologia italiana, fornita da Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Istituto di Astrofisica (Inaf) e dall’industria, con Leonardo. InSight è il quindicesimo veicolo a toccare il suolo marziano a partire dal 1971, quando sul pianeta rosso si era posato il sovietico Mars 2, distrutto durante la discesa.
There’s a quiet beauty here. Looking forward to exploring my new home. #MarsLanding pic.twitter.com/mfClzsfJJr
— NASAInSight (@NASAInSight) 27 novembre 2018