Scontro Castelli-Padoan in tv: “Lo dice lei” – VIDEO

Botta e risposta nel programma di Bruno Vespa tra il Deputato del M5S, Laura Castelli e l’economista Pier Carlo Padoan. La dichiarazione della Castelli diventa virale

A Porta a Porta, programma del noto conduttore Bruno Vespa, si è assistito ad uno scontro con botta e risposta tra Laura Castelli e Pier Carlo Padoan. L’argomento che ha fatto diventare virale il momento riguarda l’effetto di un innalzamento dello spread sui tassi dei mutui. Per Padoan, capo economista dell’Ocse ed ex ministro del governo Renzi, si tratterebbe di una possibile conseguenza. “Prima delle elezioni, lo spread era intorno ai 120 punti base, adesso è sopra i 300 punti base, lasciando perdere le oscillazioni giornaliere – riflette Padoan – Il che significa che sono miliardi in più da usare per il servizio del debito, e questo vuol dire che ci sono conseguenze sui depositi delle banche e sui finanziamenti a famiglie ed imprese”.

Al contrario invece, per la sottosegretaria all’Economia e viceministro del M5S, Laura Castelli, questo effetto sarebbe improbabile. “Non dica che l’innalzamento dello spread si ripercuote sui tassi dei mutui perchè è falso”, queste le parole della Castelli che hanno per un’attimo sconvolto l’ex ministro. L’apice del siparietto, però, è giunto dopo che attraverso una spiegazione tecnica di Padoan sullo spread la Castelli risponde: “Questo lo dice lei”.

Scontro Castelli Padoan, le critiche dal web

Dopo la puntata e dopo la visione del video che ha fatto il giro del web, cominciano a farsi notare anche i commenti degli utenti sullo scontro Castelli-Padoan. La maggior parte di questi inveiscono contro la deputata ritenuta impreparata. Non mancano, infine, i pensieri perplessi di chi ha dato la  fiducia a questo governo. Non è difficile, infatti, leggere commenti come: “Uno come Padoan non può andare a discutere con una decerebrata simile”. “Direi di passare dal governo del cambiamento al cambiamento del governo”, oppure “Questi incompetenti vanno smascherati sul terreno tecnico”. Insomma, per il M5S si tratta di un momento imbarazzante che probabilmente ricorderà per lungo tempo.