Tragedia coniugale avvenuta a Boissano in Liguria: un marito uccide la propria moglie, i figli erano in casa
Arriva l’ennesima tragedia coniugale, questa volta è a Boissano in Liguria. Il luogo del delitto è la casa dei due coniugi, una villetta a via Marici. Matteo Buscaglia, operaio di 47 anni, ha tolto la vita alla propria moglie a sangue freddo. L’omicidio è stato portato a termine con una busta di plastica, con questa il marito ha soffocato fino alla morte la donna. In seguito però, come spesso avviene, il consorte ha anche tentato il suicidio. L’uomo si è tagliato i polsi dopo aver tolto la vita a Roxanne Zenteno, la moglie di origini peruviane e infermiera. Il suo però è stato un suicidio mancato perché le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti in tempo e l’hanno portato immediatamente in ospedale.
Marito uccide la moglie: i bambini erano in casa
Matteo Buscaglia ha ucciso la moglie Roxanne Zenteno con una busta di plastica, in casa. In tutto ciò però i figli della coppia, rispettivamente di 12 e 10 anni, erano proprio lì nella villetta durante l’efferato omicidio-suicidio del padre, i due però dormivano. Anche loro sono stati portati in ospedale e sono stati affidati dallo psicologo per la tragedia di cui sono stati inconsapevoli spettatori e anche protagonisti. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri del nucleo investigativo di Savona e della Compagnia di Albenga, coordinati dal pubblico ministero Massimiliano Bolla.