La Chiesa cambia il Padre Nostro su richiesta di Papa Francesco: da oggi in poi si dirà “Non abbandonarci alla tentazione” anziché “non ci indurre in tentazione”
Sottoposto alla Santa Sede un cambiamento che forse potrà non essere accettato di buon grado da tutti i fedeli. Il Padre Nostro cambia formula. Il testo della nuova versione così come comunica la Cei, sarà messo al vaglio del Vaticano e potrebbe pertanto avere una nuova versione per quel che concerne alcuni passaggi.
Cambia il Padre Nostro: perché “non abbandonarci alla tentazione”
La preghiera più conosciuta dai fedeli del Cattolicesimo ma non solo, vedrà alcuni cambiamenti all’interno del corpo del testo. Sarà la Santa Sede a dover decidere se apportare o meno tali cambiamenti che andranno a riguardare il passo “non ci indurre in tentazione” che verrà sostituito da “non abbandonarci alla tentazione”. I tempi per decretare il cambiamento non dovrebbero prolungarsi a margine della volontà di Papa Francesco che ha asserito che Dio non induce in tentazione, bensì a farlo può essere solo Satana. Insomma, una preghiera che si avvicina di più a quelli che sono stati gli insegnamenti di Gesù e che vedrà modifiche apportate per volontà del Santo Padre.
Ecco come sarà il nuovo “Padre Nostro”, nella nuova versione voluta da Papa Francesco
Cambia il Padre Nostro e a breve potrà essere recitato come di seguito:
“Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome venga il Tuo Regno sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e NON ABBANDONARCI ALLA tentazione, ma liberaci dal male Amen”.